Il 2020 è stato un anno molto difficile, ma la Biblioteca ha lavorato per garantire tutti i servizi possibili in sicurezza, e in particolare il servizio di prestito. Tantissimi titoli sono stati acquistati e messi a disposizione per il prestito, sia in formato cartaceo che eBook.
Tra i dati statistici dell’anno passato, che sono stati elaborati, c’è un dato che suscita particolare curiosità, ed è quello della classifica dei romanzi più richiesti dai lettori.
Volete sapere quali sono?
Nel catalogo BIMETROVE della Biblioteca abbiamo pubblicato la lista completa dei 50 titoli più prestati nel corso del 2020
La lista può trasformarsi in un ottimo consiglio di lettura. Un elenco di titoli già selezionati da altri lettori, una lista dove frugare alla ricerca di pubblicazioni che forse erano sfuggite.
Qualche titolo in evidenza
Non potevano certo mancare in classifica i romanzi gialli, anzi sicuramente sono stati tra i titoli più “ricercati”.
Tra i favoriti:
- La gabbia dorata di Camilla Lackberg
- Il coltello di Jo Nesbo
- L’istante presente di Guillaume Musso
- I cani di strada non ballano di Arturo Perez-Reverte
- Come un respiro di Ferzan Ozpetek
La presenza in classifica di alcuni titoli non ci ha certamente sorpreso, perché si tratta di romanzi molto apprezzati dai lettori e per questo sempre con tante prenotazioni. Ecco allora in testa per numero prestiti: Perrin, Hjorth, Gazzola e Allende
- Cambiare l’acqua ai fiori di Valerie Perrin
- Eredità di Vigdis Hjorth
- Lena e la tempesta di Alessia Gazzola
- Lungo petalo di mare di Isabel Allende
Segnaliamo inoltre alcuni autori interessanti: Montemurro Silvia, autrice amata da chi preferisce i romanzi rosa, la coppia Corona-Righetto per chi ama la natura e la montagna, e ancora la narrazione della storia europea di Peter Schneider, e John Steibeck riscoperto dai gruppi di lettura.
- La casa delle farfalle di Silvia Montemurro
- Il passo del vento di M. Corona e M. Righetto
- Il saltatore del muro di Peter Schneider
- Furore di John Steinbeck
Nel 2020 Spinea ha ricevuto il titolo di “Città che legge” e allora,
Buone letture 2021!