Giorno della memoria 2025

Iniziative a Spinea in occasione del Giorno della Memoria 2025

Il 27 gennaio, giorno in cui nel 1945 l’Armata Rossa liberò il campo di concentramento di Auschwitz è il giorno scelto come Giorno della Memoria e istituito dal Parlamento italiano con la legge n.211 del 20 luglio 2000.

Programma delle iniziative a Spinea

Sabato 25 gennaio ore 16.30 in Biblioteca

Non solo Auschwitz

Reportage fotografico dalla visita a 9 campi di sterminio a cura della Associazione Amici della Biblioteca di Martellago

“se comprendere è impossibile, conoscere è necessario…” (Primo Levi)

L’Associazione Amici della Biblioteca di Martellago ha voluto organizzare una visita a nove di questi campi e ha deciso di condividere questa esperienza al fine di dare un contributo alla conoscenza di quanto successo.

Quando si parla di Shoah, ma anche di campi di sterminio, la prima cosa che viene in mente a tutti è Auschwitz.

Auschwitz è diventato il paradigma universalmente conosciuto di quello che ha rappresentato in tutte le sue varie forme, lo sterminio nazista perpetrato nei confronti di milioni di persone colpevoli solo di essere considerate diverse da quelli che erano considerati i canoni della razza ariana.

In realtà, oltre ad Auschwitz, si stima che durante il periodo nazista furono creati oltre 40.000 campi in Europa.

Non si tratta di un mero reportage di viaggio, ma di una restituzione “critica” su alcuni aspetti poco conosciuti alla maggior parte delle persone.

La presentazione sarà supportata da contributi video realizzati direttamente nei campi visitati, e dalla lettura di alcune riflessioni maturate durante le visite.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili

Lunedì 27 gennaio ore 9.30

Il Cubo della Memoria

In Piazza del Municipio, Spinea

Riflessioni sulla Shoah a cura delle alunne e degli alunni delle Scuole di Spinea

Ricordare non basta, il ricordo non resta lì per sempre. A volte ci si emoziona per un attimo e poi tutto vola via. Perché resti, questo è il punto, il ricordo si deve trasformare in memoria. Memoria è quando i ricordi sono diventati mattoncini del nostro oggi” – Lia Levi, “Il Giorno della Memoria spiegato ai miei nipoti”

Per questo è importante coinvolgere i ragazzi e le ragazze in momenti di riflessione sui temi dell’Olocausto, delle deportazioni, delle discriminazioni, della diversità che hanno contraddistinto quel periodo e che oggi devono essere ricordati, elaborati e discussi, perchè siano pronti ad affrontare con la massima consapevolezza il presente e il futuro.

E’ fondamentale lavorare perché i ragazzi e le ragazze facciano propria la “Memoria” di uno dei periodi più tragici e bui della nostra storia, durante il quale vennero sterminate milioni di persone, non solo ebrei, ma anche disabili, Rom, Sinti, omosessuali, oppositori politici.

Le loro riflessioni, i loro contributi, diventano un momento importante di educazione civica e cittadinanza attiva.

Martedì 28 gennaio ore 18.00 in Biblioteca

UN TRENO DI NOME ETTY

Spettacolo musicato
tratto dal diario di Etty Hillesum

Regia: Rossella Bellese

Attori protagonisti: Rossella Bellese e Alessio Bertolo
Musiche (composizione ed esecuzione): Federica Cerizza
Collaborazione musicale: Francesco Isotti
Scenografie e proiezioni: Sara Mirtillo

Breve storia dello spettacolo

La scoperta del Diario di Etty Hillesum – nel regalo di un’amica – segna l’inizio di un appassionante viaggio sulle orme della coraggiosa autrice, protagonista di un breve articolato frammento di vita.

Dalle note intime scritte nel libro, la ricerca approda all’Università Cà Foscari di Venezia, dove la prof.ssa Isabella Adinolfi tiene un corso monografico proprio centrato sulla giovane scrittrice.

Con il lavoro di due tesi riferite a questa affascinante figura della storia del ‘900, Rossella Bellese viene invitata a tenere
conferenze in diversi centri culturali. In seguito si pensa di riformulare la conferenza con l’aggiunta di brani musicali e scenografie grazie all’intervento del chitarrista Cirino La Rosa.

È solo nel 2019, grazie all’incontro con la pianista jazz Federica Cerizza, che si arricchisce di una intera lista di brani musicali, appositamente composti proprio a partire dalle parole di Etty, e diventa uno spettacolo che ha l’intento di mantenerne lo
spirito e diffonderne la voce.

Venerdì 31 gennaio ore 18.00 in Biblioteca

L’esercizio etico del comprendere:
memoria e presente

Incontro con Gadi Luzzatto Voghera, storico, direttore CDEC

Informazioni

Tutti gli eventi sono ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Biblioteca Comunale di Spinea
Via Roma 265, telefono 041-5071369

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *