Rassegna d’arte

“Dalla Terra al Cielo” dal 14 aprile al 7 maggio esposizioni di Nadezda Golysheva e Mauro Sambo

Dalla Terra al Cielo

Rassegna di arte contemporanea 2022/2023 a cura di Santina Ricupero.

Dalla Terra al Cielo è il quarto evento di SCENARI DELL’UMANO, rassegna di arte contemporanea 2022/2023 del Comune di Spinea. La mostra mette a confronto i lavori di Nadezda Golysheva, con il mondo espressivo di Mauro Sambo.

Mauro Sambo e Nadezda Golysheva

Mauro Sambo, artista veneziano, lavora ai confini tra scultura e performance, video, pittura, fotografia e suono. Le montagne sono il tema esclusivo dell’esposizione in Oratorio Villa Simion dove Mauro espone l’installazione Montagne personali: le sue
crete di piccole dimensioni, definite “sculture da viaggio”, sono inserite in piccoli bracieri, ricondotte alla dimensione umana facendosi a noi vicine.

La serie di fotografie appartenenti al progetto Miedesopsie porta invece il nostro sguardo sull’infinito degli spazi naturali delle Dolomiti, viste in sovrapposizione con le fastidiose miedesopsie, corpi mobili spesso presenti, a causa dell’invecchiamento, nel nostro campo visivo. Un lavoro concettuale che sottolinea come la visione di ciascuno sia unica e irripetibile.

[….] Si tratta, per Sambo, di mettere in piedi un sofisticato gioco in cui vicinanza e distanza, microcosmo e macrocosmo, vengono fatti cortocircuitare mostrando la nostra natura al tempo stesso isolata e connessa con la realtà (dal testo critico Così lontano così vicino di Gabriele Salvaterra) Nadezda Golysheva, nata a Mosca, vive e lavora a Venezia.

In Santa Maria Assunta le sue sculture in creta e gesso sono elementi di una installazione di ampio respiro. Il lavoro artistico di Nadezda ricerca una pelle condivisa, partendo da un’analisi del territorio circostante e dei legami interrelazionali che si formano, con lo scopo di catturare la prima sensazione del corpo a contatto con la materia, di rivelare il gesto dandogli presenza o assenza.

[….] Le sue sculture, impressioni del proprio corpo o composizioni che prendono ispirazione dalle superfici murarie dell’ambiente lagunare, hanno qualcosa dell’archeologico e del transitorio.

Mostrano il presente come un’epoca già passata, relativizzando la nostra presunta contemporaneità in calchi e ritrovamenti che si mostrano come quelli ormai celebri e drammatici di Pompei (dal testo critico Scultura come pelle di Gabriele Salvaterra).

Orientare il nostro sguardo sul sublime e l’assoluto restando fortemente ancorati alla terra, è quanto emerge dall’interessante confronto tra i due artisti.

Ente promotore: Comune di Spinea (Venezia)

Curatrice: Santina Ricupero

Collaborazioni: Contemporis ETS 

Testi critici: Gabriele Salvaterra

sedi espositive: Oratorio di Villa Simion, Via Roma 265 e Oratorio di Santa Maria Assunta, Via Rossignago

inaugurazione: venerdì 14 aprile 2023 ore 17.30 in Oratorio di Santa Maria Assunta (via Rossignago)

Orari e sedi espositive

Orari: da giovedì a domenica 15.30-18.30; sabato e domenica anche 10-12

14 aprile al 7 maggio: esposizione di Nadezda Golysheva (oratorio S.M.Assunta) Mauro Sambo (oratorio Villa Simion)

Prossima esposizione

12 maggio al 4 giugno: “L’armonia dell’uomo” omaggio a Federico Velludo

Per informazioni

Biblioteca Comunale Città di Spinea, via Roma, 265
tel. 041-5071369

Curatrice: Santina Ricupero 3341771450 email santina.ricupero@gmail.com