Giorno del Ricordo 2023

Incontri e iniziative per il Giorno del Ricordo a Spinea

il Giorno del Ricordo, istituito con la legge n. 92 del 30 marzo 2004, ha l’obiettivo di conservare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel dopoguerra e della complessa vicenda del confine orientale.

“Il Giorno del Ricordo richiama la Repubblica al raccoglimento e alla solidarietà con i familiari e i discendenti di quanti vennero uccisi con crudeltà e gettati nelle foibe, degli italiani strappati alle loro case e costretti all’esodo, di tutti coloro che al confine orientale dovettero pagare i costi umani più alti agli orrori della seconda guerra mondiale e al suo prolungamento nella persecuzione, nel nazionalismo violento, nel totalitarismo oppressivo” (Sergio Mattarella)

A Spinea ci saranno momenti di ricordo e di approfondimento, in particolare, quest’anno, saranno presentati i luoghi dell’Esodo giuliano-dalmata a Venezia.

Apre il ciclo di eventi la presentazione del libro di Alessandro Cuk e Cristiana Spadaro presso la Sala Consiliare del Comune.
Il giorno 11 febbraio momento di ricordo cittadino con posa di una corona commemorativa in via Esuli Giuliano Dalmati.

In Biblioteca verrà presentato un itinerario veneziano dedicato ai luoghi dell’Esodo e inoltre sarà possibile iscriversi per una visità guidata a Venezia.

Programma

Mercoledì 8 febbraio ore 17.30

Sala Consiliare Municipio di Spinea

L’accoglienza dei profughi giuliano dalmati a Venezia – memorie e testimonianze

Presentazione del libro di Alessandro Cuk e Cristiana Spadaro

a cura dell’Università Popolare di Spinea e ANVGD Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia

L’accoglienza degli esuli giuliano dalmati a Venezia
a cura di Alessandro Cuk e Cristiana Spadaro

Questa pubblicazione vuole porre l’attenzione sull’esodo giuliano dalmata visto da tante angolazioni. La prima riflessione è di carattere generale: qual è stata l’accoglienza riservata a quei profughi provenienti dall’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia che a varie ondate, in tempi e in modi diversi, hanno dovuto trovare rifugio nella loro
madrepatria?
La seconda riguarda, invece, in maniera più specifica l’area veneziana. In questa migrazione forzata Venezia ha svolto un ruolo importante perché il piroscafo Toscana, che era il punto di riferimento per l’esodo più organizzato, quello proveniente da Pola, faceva tappa soprattutto nella città lagunare. Venezia era quindi un punto di arrivo e poi anche di smistamento.
Ma a comporre il mosaico generale del libro ci sono anche l’inserimento di alcuni interessanti articoli apparsi sui giornali dell’epoca, di scritti inediti ritrovati a Venezia presso la sede ANVGD, il racconto della particolare vicenda di Radio Venezia Giulia e il recupero di numerose interviste realizzate nel corso del tempo.

Sabato 11 febbraio ore 11.30

Posa corona commemorativa in via Esuli Giuliano Dalmati,
in ricorrenza dei 10 anni dall’ intitolazione

Venerdì 10 febbraio ore 18.00 in Biblioteca

I luoghi dell’Esodo giuliano-dalmata a Venezia

Presentazione dell’itineraio a cura di Stefania Bertelli – con proiezione

Sabato 11 febbraio ore 14.30 a Venezia

Itinerari nei luoghi dell’Esodo

Itinerario nei luoghi dell’Esodo giuliano-dalmata
Uscita a Venezia guidata da Stefania Bertelli – Visita gratuita con prenotazione obbligatoria

Informazioni e prenotazioni

Biblioteca Comunale di Spinea, via Roma 265
telefono 041-5071369

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