CLIMA BENE COMUNE

tempoDomenica 29 novembre 2015 si apre a Parigi la conferenza sul clima Cop21 (Conference of the Parties):
per due settimane i rappresentanti di 190 paesi si riuniscono per cercare soluzioni al riscaldamento del pianeta, limitare l’escalation nelle emissioni di CO2, arginare – finché si è in tempo – i disastri naturali provocati dall’aumento delle temperature nell’atmosfera e negli oceani.

I temi sono complessi, ma riguardano tutti/tutte gli abitanti del pianeta. Per provare a comprenderli proponiamo due testi che, da punti di vista diversi, mettono in evidenza le necessarie connessioni tra studi scientifici, economia e futuro sostenibile.

La sfida della sostenibilità

mercalli3Clima, bene comune” di Luca Mercalli e Alessandra Goria, dialogo fra scienza fisica del clima ed economia, racconta la natura, le conseguenze e le possibili risposte dell’economia e della società ai cambiamenti climatici.

“Riscaldamento dell’atmosfera, e inversione della glaciazione, non sono certo fenomeni nuovi per il nostro pianeta….ma nuovo è il ruolo dell’uomo in questi processi.”

Il libro prende spunto dalla storia delle Isole Carteret, narrata nel cortometraggio Sun come up.  Questi atolli del Pacifico appartenenti alla Papua Nuova Guinea sono destinati a scomparire, sommersi dall’innalzamento delle acque dell’oceano per effetto dei cambiamenti del clima. L’intera popolazione è stata costretta a lasciare il proprio paese a causa dell’impatto del cambiamento climatico.

Entro il 2050 saranno ben 250 milioni i rifugiati ambientali costretti ad abbandonare la propria terra a causa dei mutamenti del clima: per arginare questo drammatico problema gli autori ritengono serva un cambiamento radicale, a partire dalle piccole azioni della vita quotidiana per arrivare fino alle scelte dei governi e delle grandi organizzazioni internazionali.

climaIl clima che cambia” di Carlo Carraro e Alessandra Mazzai esplora la complessità e la molteplicità degli aspetti del mutamento climatico. La temperatura media globale è in crescita ormai da più di cent’anni. Con sempre maggiore frequenza eventi estremi come uragani, piogge torrenziali o siccità prolungate rovesciano sul nostro habitat e le nostre vite i loro effetti disastrosi.

Terra2Al pari della disoccupazione e delle crisi monetarie internazionali, il cambiamento climatico è uno dei grandi problemi economici (oltre che etici) da fronteggiarePossiamo ancora farlo? La direzione giusta è quella dello sviluppo sostenibile: una strada che, agendo con urgenza, è ancora possibile percorrere.
Il sito dedicato al libro www.ilclimachecambia.it

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